Chiediamo a Paola Brunello, presidente del’Associazione Insegnanti Solidarietà Educativa, il senso di un volontariato dedicato agli educatori e ai genitori L’AISE è un’associazione di volontariato che opera dall’inizio degli anni ‘90 sul territorio della nostra provincia a sostegno della rete di educatori. Fin da allora ci eravamo accorti che nel volontariato mancava un impegno al fianco di chi cercava, con i propri strumenti e spesso in solitudine, di offrire risposte a fenomeni di disorientamento e disagio giovanile che stavano emergendo. In prima linea i genitori e gli insegnanti si trovavano ad affrontare nuovi problemi e linguaggi e abbiamo pensato che fosse necessario dare loro supporto. Il tratto distintivo dell’AISE credo sia questo: sostenere chi sostiene, in questo caso gli educatori, per dare loro la forza di promuovere stili di vita che producano benessere, relazioni vivibili e una maggiore capacità di essere in armonia con se stessi e con gli altri. In questo, in generale nella promozione della persona l’AISE è stato anche uno dei fondatori dell’Altra Città e con essa collabora dando il proprio contributo alla costruzione di una rete educativa competente formata da educatori, genitori e ragazzi che parlano la stessa lingua e da scuole, associazioni, organizzazioni ed istituzioni che cooperano nella società per conseguire obiettivi comuni. La relazione sociale – Scheda di sintesi AISE ha dato sostegno a vari progetti sia del mondo del volontariato sia delle scuole del territorio, a Grosseto, a Follonica e nell’Argentario, con particolare attenzione al tema della prevenzione della dispersione scolastica. L’associazione ha inoltre realizzato il progetto “Per una nuova Barbiana” che ha sperimentato modalità di sviluppo di competenze disciplinari e civiche per una decina di studenti a rischio di abbandono scolastico, seguiti per oltre un anno da animatori e da volontari e che hanno trovato un ambiente accogliente in cui fare esperienze ma al tempo stesso acquisire conoscenze e competenze. Anche negli ultimi due anni la “Scuola per genitori” condotta da Don Enzo Capitani per promuovere azioni mirate al cambiamento delle relazioni familiari, ha proseguito le sue attività; nel 2015 ne sono state realizzate 5 edizioni (tre a Grosseto, una a Fonteblanda e una a Porto Santo Stefano) per un totale di 42 partecipanti, mentre nel 2016 ne sono state realizzate quattro, per un totale di 32 partecipanti. AISE infine ha offerto il proprio supporto nella gestione della collana editoriale “Educazione e Ricerca Sociale” e in particolare ai tre volumi usciti: “Una città aperta al vento e ai forestieri”; “Il compito di rieducare. Quarant’anni di pedagogia penitenziaria”; “Quelli che non…Percorsi di crescita personale e professionale per giovani Neet”. Quali i prossimi impegni dell’associazione? Il progetto futuro dell’Associazione prevede lo sviluppo e la diffusione sul territorio provinciale della Scuola per Genitori e il consolidamento del proprio ruolo nella formazione degli insegnanti con l’accreditamento, la qualificazione e il riconoscimento al MIUR dei progetti formativi. Il primo passo è rappresentato dalla collaborazione alla realizzazione del VI Convegno Biennale sull’Orientamento Narrativo “Le storie siamo noi” – Empowerment delle persone e delle comunità, che si terrà a Follonica il 6 e 7 ottobre 2017. Il 28 settembre l’anteprima con una cena etnica presso il ristorante “I dandoli” a Grosseto durante la quale lanceremo i temi del convegno e le prossime attività (per Info & prenotazioni: 0564 413228; aise@laltracitta.it)]]>