Difesa contro le arti oscure.
Come gestire i conflitti che nascono con gli utenti del volontariato
Difesa contro le arti oscure.
Corso di formazione per volontari
Volantino – Parte Frontale 194.52 Kb
Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di mantenere fermezza comunicativa (assertività), saper leggere il conflitto sotto il profilo del bisogno che l’aggressività nasconde e cercare una risposta individuale e organizzativa per migliorare il clima in cui l’attività del volontario si realizza. Il corso si articola in tre moduli: ciascuno di essi sarà introdotto da un caso di studio (alcuni partner contribuiranno con testimonianze dei loro responsabili) che i docenti prenderanno in esame al fine di proporre soluzioni concrete di risposta al disagio espresso mediante una didattica partecipata (lavoro di gruppo, simulazioni, brainstorming, discussioni in plenaria, focus group) volta alla comprensione, all’acquisizione e alla pratica degli strumenti proposti. Al termine del corso, saranno previsti test formativi per rilevare l’efficacia della didattica. Le ricadute positive riguardano diversi aspetti: emotivi e relazionali per i volontari; gestionali ed organizzativi per le associazioni; di benessere per gli utenti dei servizi.
Finalità e obiettivi
Fornire strumenti che riducano la paura e aumentino l’efficacia del lavoro dei volontari anche in condizioni difficili e di conflittualità con gli utenti.
Offrire conoscenze teoriche e operative per riconoscere e gestire fenomeni di prevaricazione verbale o fisica, per migliorarne l’individuazione e la comprensione delle dinamiche.
Allenare i partecipanti ad utilizzare gli strumenti.
Garantire un maggiore benessere a chi riceve l’azione volontaria.
Aumentare la stabilità dei volontari all’interno delle organizzazioni e di conseguenza incrementare l’efficacia di quest’ultime nell’offrire i servizi.
Tipologia dei destinatari dell’attività
Destinatari del progetto formativo sono 20 tra volontari attivi, volontari che hanno iniziato a lavorare nel settore educativo, nel settore del disagio, degli anziani, dei diversamente abili e responsabili delle organizzazioni di volontariato.
Al fine di comprendere i contenuti e le metodologie proposte nel corso non sono richieste specifiche competenze di base.