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Immagine_3BREVE DESCRIZIONE DEL CORSO
Il progetto consiste in un percorso finalizzato alla formazione di una figura di volontario capace di utilizzare lo strumento “macchina fotografica” come metodologia e tecnica utile a sviluppare una propria crescita personale in primis e, successivamente, come competenza comunicativa, espressiva ed emotiva da trasmettere ed utilizzare con i destinatari finali (soggetti delle realtà in cui i volontari operano).
La creazione spontanea, ispirata ma anche consapevole delle immagini e la dimestichezza con le appropriate tecnologie si delineano come strumenti utili per facilitare lo sviluppo di un sistema di percezione ed interpretazione della realtà e della capacità di elaborazione creativa della realtà, unite alla narrazione per descrivere le immagini stesse, come strumento di sviluppo del sistema di comunicazione verbale. Pertanto il loro impiego nella prevenzione, nella riabilitazione e nel sostegno alla persona, può produrre notevoli benefici sia sul piano intrapersonale del soggetto, oltreché un potenziamento e miglioramento dell’emisfero non dominante, che è prevalente nei processi creativi.
Per tale motivo la fotografia rappresenta per che la produce, da una parte, e per chi la osserva, dall’altra, un momento di valorizzazione del proprio vissuto e della
propria sensibilità verso il mondo circostante, oltreché un’educazione da utilizzare in modo positivo per la propria parte emotiva e le capacità creative.

FINALITA’ ED OBIETTIVI
Il progetto è rivolto ai volontari e potenziali volontari inseriti nei diversi percorsi terapeutici degli Enti Ausiliari della Regione Toscana e in strutture socio-sanitarie per le
diverse tipologie di svantaggio sociale.

Gli obiettivi principali sono:

  • Acquisizione di competenze di base su elementi teorici epratici della fotografia in particolare e dell’immagine in generale;
  • Sviluppare nei volontari la competenza a proporre un’attività che si caratterizzi contemporaneamente per un aspetto di produttività e di sperimentazione ludica;
  • Potenziare le conoscenze teoriche e favorire la sperimentazione personale da parte del volontario sulle tematiche della comunicazione visiva, della percezione, della creatività e della narrazione di sé e dell’altro attraverso le immagini.

METODOLOGIE ADOTTATE
Il corso prevede due fasi didattiche, che vedranno i volontari impegnati sia in aula, con lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo, sia in un tirocinio formativo
presso un’Associazione locale che si occupa di svantaggio sociale. Oltre che una mostra finale sui lavori del corso.
TIPOLOGIA DEI DESTINATARI
Il progetto è destinato ai potenziali volontari o volontari del territorio regionale che già operano o hanno intenzione di operare in Associazioni che si occupano di diversi percorsi terapeutici negli Enti Ausiliari della Regione Toscana o in strutture socio-sanitarie per le diverse tipologie di svantaggio sociale.
TUTOR
Anna Lisa Fumi
Giacomo Vaccai
Maria Lourdes Reboledo

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