Cinque giorni di narrazioni, tra l’India e Grosseto, oltre 330 persone tra cui molti bambini, che hanno assaggiato i piatti indiani, largamente preferiti al menù tradizionale, 15 soci impiegati e due volontari della Cooperativa Sociale Solidarietà è Crescita che hanno accompagnato questa iniziativa.
E soprattutto tante domande, curiosità e la richiesta di altre iniziative dello stesso genere.
Assaggi d’India è stato questo, un percorso culturale alla scoperta di due dimensioni: l’impegno nello sviluppo e nell’affermazione di competenze professionali; la conoscenza e la relazione tra territori e comunità.
Assaggiare l’India ha significato sperimentare le capacità di una cooperativa sociale di essere il luogo in cui il senso del lavoro va al di là della mera offerta di opportunità di inserimento a soggetti svantaggiati.
Assaggiare l’India ha significato ascoltare storie che costruiscono consapevolezza al di là della semplice raccolta di fondi a favore di territori e comunità sofferenti.
Assaggi d'India
Quello che rimane di questi cinque giorni è il desiderio di andare oltre e associare alla parola solidarietà la parola crescita.
Non c’è spazio per l’assistenza, né nell’imprenditorialità sociale che deve sempre più confrontarsi con il mercato e con i clienti, né nel volontariato che deve affrontare bisogni e disagi crescenti a fronte di risorse ridotte.
C’è spazio solo per le comunità.
Comunità che apprendono, condividono, maturano insieme punti di vista e azioni che generano benessere.
Comunità che crescono attraverso legami e relazioni che generano fiducia. Assaggi d’India ha sperimentato questo approccio; ha messo insieme competenze professionali, idee di volontariato e impegno, organizzazioni non profit, persone interessate, in un racconto collettivo in cui ognuno, con la propria parte di storia, ha portato il suo originale contributo dentro un piccolo contesto, un piccolo laboratorio che per cinque giorni ha generato relazioni e voglia di stare insieme.
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Non c’è spazio per l’assistenza, né nell’imprenditorialità sociale che deve sempre più confrontarsi con il mercato e con i clienti, né nel volontariato che deve affrontare bisogni e disagi crescenti a fronte di risorse ridotte.
C’è spazio solo per le comunità.
Comunità che apprendono, condividono, maturano insieme punti di vista e azioni che generano benessere.
Comunità che crescono attraverso legami e relazioni che generano fiducia. Assaggi d’India ha sperimentato questo approccio; ha messo insieme competenze professionali, idee di volontariato e impegno, organizzazioni non profit, persone interessate, in un racconto collettivo in cui ognuno, con la propria parte di storia, ha portato il suo originale contributo dentro un piccolo contesto, un piccolo laboratorio che per cinque giorni ha generato relazioni e voglia di stare insieme.