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a cura di: Gianni Celati
Edizione Universale Economica Feltrinelli
Quarta ristampa 2008
euro 7.50
Di Alessandro Villanti
Facendo un lungo viaggio all’interno dell’Africa centrale, ci si accorge lungo il percorso, di vivere al centro di tutto e al centro di niente, e insieme all’autore scopriamo che solo il cielo, le stelle, e l’universo intero, non chiedono nessun pegno in cambio per essere ammirati e assaporati nel loro splendido fragore, che solo un roseo tramonto o una notte buia e scura possono regalare, con il tacito silenzio della savana a fare da spettatore disinteressato.
Taccuino dopo taccuino il Celati fa entrare in prima persona il lettore nel libro, un racconto di un vero e proprio diario, quasi a simboleggiare un vissuto personale, che in fondo in fondo al suo cuore privato non è.
Una serie di storie e personaggi si susseguono: dal Senegal, al Mali per giungere sino in Mauritania, in un alchimia quasi perfetta, a voler raccontare la propria storia, ad interagire in un modo o nell’altro con il proprio interlocutore. Comuni aneddoti dell’Africa attuale che fra le sue mille contraddizioni,vive un quotidiano alla ricerca di una felicità ancora lontana, nascosta tra tempi e spazi ben definiti: da una semplice carezza ad un bambino di strada, alla “finta modernità di cartapesta” di alcuni luoghi incontrati dall’autore sulla propria strada .Ma alla fine di tutto quando il mondo ricomincerà a girare con suoi ritmi frenetici e caotici senza avere tempo nemmeno per pensare, capiremo veramente che cosa è la felicità: ciò che abbiamo appena lasciato? O ciò che abbiamo appena ritrovato?
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