Rave della Sostanza, una giornata dedicata all’accoglienza

Rave, la bestia nera di tanti genitori. E anche di tanti giovani che, dopo le false partenze, gli errori e le conquiste delle generazioni precedenti, sono finalmente arrivati a definire un proprio sistema di valori abbastanza coerente, nel quale: “le feste, la musica, i locali sì, i rave, NO”.

Ma per Claudia Francardi e Irene Sisi, fondatrici dell’Associazione Amicainoabele, un rave è proprio il punto di partenza: quello a causa del quale il figlio di Irene aggredì due appuntati dei Carabinieri, a Sorano, causando la morte del marito di Claudia. Ecco perché “Rave della sostanza – Una giornata dedicata all’accoglienza” può rappresentare un esempio pratico di come si possa trasformare qualcosa di notoriamente pericoloso e non controllato in un momento di condivisione e pace. L’evento, organizzato in collaborazione con Legambiente-Festambiente di Grosseto, si svolgerà, nella sua prima edizione, il prossimo 24 aprile a Rispescia, all’ex Enaoli, nel Parco regionale della Maremma, da anni sede di Festambiente, e riunirà persone che come Claudia e Irene credono che la giustizia riparatrice e la riconciliazione siano vie praticabili attraverso l’incontro e la comprensione reciproca.

«L’Associazione Amicainoabele è nata per far conoscere la nostra storia e il nostro percorso – ha commentato Claudia Francardi. – Con il “Rave della sostanza” vogliamo mandare il messaggio che col dialogo e l’accoglienza due mondi opposti possono stare nello stesso spazio vitale». I mondi opposti naturalmente sono quelli delle vittime e dei colpevoli, e si possono avvicinare, secondo Irene, che aggiunge: «Bisogna lavorare sulle proprie fragilità. Con la nostra piccola esperienza, che può essere anche grande, vogliamo mostrare che ce la possiamo fare». Difficile per molti reagire a un fatto di tale portata tragica in maniera così calibrata e propositiva: eppure le due donne hanno avviato un dialogo amichevole per promuovere e diffondere la cultura dell’accoglienza con l’esempio.

L’iniziativa è stata presentata nella conferenza stampa di lunedì 18 aprile a Firenze, alla quale sono stati presenti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, Angelo Gentili, segretario generale di Lega Ambiente, e l’ex sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni.

«Un’idea geniale, il volto bello della Toscana civile, che reagisce nel modo più corretto di fronte ad eventi tragici», l’ha definita Eugenio Giani.

L’evento inizierà alle ore 17 con Gherardo Colombo (associazione Sulle regole) e Guido Bertagna (autore de Il libro dell’incontro) che parleranno della mediazione penale, saranno poi presentati film-documentari su tematiche giovanili, con la collaborazione di ragazzi che hanno scelto di raccontarsi e raccontare le condizioni di disagio. Seguiranno dibattiti sull’affettività negata in carcere e la presentazione di libri a cura della fondazione “Pesciolino rosso”, infine ci sarà la cena sociale con raccolta fondi “Seguendo i tuoi passi”. Per chiudere, alle 22.30, concerto dei 99 Posse, gruppo musicale italiano originario di Napoli.

In fondo la parola rave deriva dall’inglese “entusiasmarsi”: perché non ricercare l’uguaglianza nelle diversità anche in questa nuova maniera?

Per info e contatti: amicainoabele@gmail.com / https://www.facebook.com/amicainoabele/

 

 

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